Tante novità al Pappagallo, icona della cucina bolognese

Tagliato il traguardo del secolo, il glorioso ristorante Pappagallo propone un ricco calendario di originali serate per animare la scena gastronomica petroniana.

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A Bologna ha tagliato il traguardo dei cent’anni uno dei ristoranti più famosi della città: parliamo del Pappagallo, uno dei locali più blasonati e conosciuti del centro storico che, forte di una nuova proprietà insediatasi due anni or sono, celebra nel migliore dei modi il suo primo secolo di vita.

 

Giovanni Zurla l’aprì nel 1919

Tanto tempo è passato da quel fatidico 1919, in cui Giovanni Zurla aprì per la prima volta l’insegna del Pappagallo, inizialmente in via Pescherie Vecchie e poi, dal 1937, poco dopo la morte del fondatore, in piazza della Mercanzia, sotto la torre medievale dell’antica Casa Bolognini.

 

Quante celebrità sedute al Pappagallo

Cento anni di storia, che ha visto sedersi ai suoi tavoli i nomi più famosi della cultura, della finanza e del jet-set internazionale, da Augusto Murri a Sigfried Wagner, figlio del grande Richard, da Albert Einstein alla principessa Margaret d’Inghilterra, sorella della regina Elisabetta II, da Ernest Hemingway ad Arturo Toscanini e, dopo la guerra, anche le star del cinema, come Alfred Hitchcock, Tyrone Power, Sophia Loren, Gina Lollobrigida, Ugo Tognazzi e tanti altri.

 

Al timone oggi c’è Michele

Oggi finalmente, dopo il susseguirsi di diverse gestioni, per il Pappagallo sembra aprirsi un nuovo, brillante futuro: dal 2017 infatti il ristorante è passato nelle mani di Michele Pettinicchio ed Elisabetta Valenti, imprenditori con esperienza nel settore della moda, che hanno voluto dar seguito, rilevando lo storico locale, alla loro passione per l’alta cucina.

 

La seduzione di un ambiente d’Antan

Rinfrescati gli interni, che conservano l’eleganza delle alte volte e dei soffitti a cassettoni, i moderni tavoli dall’apparecchiatura raffinata, il servizio accurato, Michele ed Elisabetta si sono messi all’opera per metter a punto il nuovo menù, mantenendosi nel solco della tradizione petroniana, con una particolare cura nella scelta delle materie prime.

 

Un menu bolognese… ma non troppo

Al traguardo del primo secolo di vita il Pappagallo si fregia di una collaborazione d’eccezione, quella di Marcello Leoni, chef che, dopo qualche tempo trascorso lontano dalle due Torri, ritorna a Bologna. Dalla cucina escono polpette di cappone, tortellini in brodo o goccia d’oro, tagliatelle al culatello o al ragù, lasagna, lingua in salsa verde, cotoletta alla bolognese, ma cucinati con tecniche di cottura, più leggere e qualche tocco di creatività, in particolare con l’ingrediente ittico.

 

Alla Torre la novità del bartender

Grande spazio al momento dell’aperitivo, con la Torre Alberici che propone cocktail, sia classici che innovativi, accompagnati da una selezione di salumi, formaggi  e appetizers, tanto che il Pappagallo è stato scelto per ospitare la serata inaugurale della 3° edizione della Bologna Cocktail Week, la rassegna in programma dal 14 al 20 ottobre 2019 all’insegna del motto “bere bene, bere responsabilmente”.

 

Grande attenzione alla carta dei vini

Per celebrare al meglio i 100 anni del Pappagallo è stato creato un calendario di eventi che ripercorrono la storia di questo tempio della cucina bolognese: le prime serate sono state dedicate ai grandi vini della tenuta Palazzona di Maggio, di Berlucchi, della Cantina della Volta e della maison Bergère, con una splendida selezione di champagne, tra cui la Cuvée 38-40, 100% Chardonnay millesimato 2012.

 

Serate al ritmo di musica e ricordi

Nei prossimi mesi saranno poi organizzate serate a tema, scandite al ritmo della musica, sottolineando l’altra caratteristica (dopo la cucina) che rende Bologna famosa nel mondo; l’età del jazz, quella dello swing e gli anni del rock saranno al centro di cene speciali, dove i menù e gli abbinamenti dei vini saranno pensati secondo lo stile dell’epoca, mentre dalla cucina verranno riproposte storiche ricette degli chef del passato, dai fratelli Zurla a Bruno Tasselli, da Ermes Landuzzi ad Anna Gennari.

Tra le novità figurano gli speciali “menù da collezione”, curati dal giornalista e gastronomo Giancarlo Roversi, numerati e firmati, con la riproduzione di una foto di un grande attore, regista, cantante, musicista del passato, che ha regalato una sua dedica al Pappagallo.

 

San Silvestro con Dante Alighieri

Un’ultima sorpresa per Capodanno non poteva mancare: per San Silvestro verrà organizzata un’esclusiva serata medievale per brindare al nuovo anno con piatti ispirati alle ricette trecentesche di un antico codice conservato nella Biblioteca Universitaria di Bologna. Ospite d’onore Dante Alighieri che, secondo una fonte orale, frequentò la famiglia Alberici, la stessa che ha dato il nome alla torre del Pappagallo.

 

 

Ristorante Al Pappagallo

Piazza della Mercanzia 3 – Bologna

Tel. 051232807

www.alpappagallo.it

Lamberto Mazzotti