La pescheria Trepponti della famiglia Cavalieri è la più famosa di Comacchio con il suo magnifico bancone del pesce, che espone, come tante opere d’arte, i migliori frutti (pesci, molluschi e crostacei) della pesca in mare.
Oltre ad offrire ogni giorno anguilla fresca e marinata, baccalà al sale, cannolicchi e capesante, vongole e peoci, scampi e gamberi, branzini e rombi, tonni e pesci spada, la pescheria Trepponti “regala” agli amici di Gustiamo anche preziosi consigli per la scelta del pesce e una ricetta tipica della cucina comacchiese.
Come riconoscere il pesce fresco
Cucinare il pesce per saperne esaltare il sapore è divertente e meno complicato di quanto possa sembrare. In ogni caso, è di fondamentale importanza sapere riconoscere il buon pesce.
Ecco i consigli della pescheria Trepponti per riconoscere il pesce fresco:
- Il pesce fresco profuma. Profuma di mare, di iodio, di salsedine.
- Il pesce fresco ha il corpo brillante con un film lucido che rende la pelle cangiante alla luce. La freschezza si riconosce anche dal tatto viscido e scivoloso tra le mani.
- Un occhio vivido, ancora gonfio (che esce leggermente dal bulbo oculare) e con la pupilla nera è sinonimo di freschezza.
- Fate caso alla rigidità del corpo. La coda del pesce non deve afflosciarsi.
Risotto d’Anguilla
Ingredienti (per 5 persone)
500 g di riso del Delta
1 carota piccola
1 cipolla
½ costa di sedano
1 kg di anguille
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
1 pizzico di noce moscata
170 g di Parmigiano Reggiano grattugiato
olio extravergine di oliva
sale
Preparazione
Pulire le anguille, raccogliendo le frattaglie con il sedano, la carota e mezza cipolla in una pentola, aggiungere dell’acqua e preparare un buon brodo.
Con l’altra cipolla triturata fare il fondo in una pentola con un filo di olio e rosolare la polpa dell’anguilla. Poi aggiungere 170 ml di acqua e proseguire la cottura per mezz’ora, fino a che l’anguilla sia ben cotta.
Passare tutto al passaverdura o utilizzare un robot da cucina per ottenere una crema fluida.
In un tegame a parte procedere alla cottura del riso: fare tostare i chicchi di riso in poco olio, poi aggiungere la crema di anguille, la noce moscata e la scorza grattugiata del limone.
Unire il pomodoro concentrato, portare a cottura, aggiungendo il brodo di anguilla preparato prima con le frattaglie, man mano che viene assorbito.
Due minuti prima di spegnere il fuoco cospargere il risotto con il Parmigiano grattugiato e regolare di sale. Servire caldissimo.
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