La Peppina della Val Camonica vince la edizione 2024 di Upvivium

Nella MAB della Sila, la finale del concorso gastronomico delle Riserve delle Biosfera italiane ha visto trionfare la trattoria di Esine (BS) con “La Val Camonica nel Piatto”.

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Il piatto vincitore di Upvivium 2024.

Si è conclusa il 13 novembre scorso nella Biosfera della Sila la finale nazionale del concorso enogastronomico Upvivium presso il Parco Hotel Granaro a Sesto San Basile (CZ).

Dopo le fasi locali, che si sono svolte tra giugno e ottobre nei rispettivi territori, a sfidarsi sono stati i sei ristoranti finalisti, provenienti da altrettante Riserve di biosfera italiane: Appennino Tosco Emiliano, Delta del Po, Sila, Isole di Toscana, Monte Grappa e Valle Camonica Alto Sebino.

Il debutto del Mercato Coperto di Ravenna

Per il Delta del Po ha partecipato il ristorante “Mercato Coperto” di Ravenna con il piatto “Cozze selvagge di Marina di Ravenna con Soffice di Patate, Mandorle tostate e Piadina croccante” del cuoco Marco Cavallucci.

Vince la Val Camonica Alto Sebino

A vincere la quarta edizione di Upvivium è stata la trattoria “La Peppina” di Esine (BS) con la cuoca Federica Gherini e il piatto “La Val Camonica nel Piatto”, che ha saputo ben interpretare i sapori e gli ingredienti dell’intera Riserva. Il piatto vincitore è stato elaborato con i prodotti dell’azienda agricola Agrimor e del consorzio “Alpi dell’Adamello”.

La Giuria al lavoro.

Al secondo posto si è classificata la Riserva della Biosfera Appennino Tosco Emiliano, con il ristorante “Podere Conti” di Filattiera (MS) e il piatto “Scrigni di Agnello di Zeri affumicato”, che ha vinto anche il “Premio Stampa” attribuito dalla giuria dei giornalisti presenti alla fase finale.

Il terzo posto è andato all’ospitante Riserva della Biosfera Sila con l’agriturismo “La Basiliana” di Petilia Policastro (KR).

L’importanza di Upvivium

Il concorso Upvivium, indetto da Unesco per valorizzare il patrimonio agro-alimentare delle riserve di biosfera italiane, ha l’obiettivo di mettere in rete produttori e ristoratori, creando una relazione che possa promuovere e far crescere il territorio e puntando alla piena valorizzazione dei prodotti agro-alimentari, come strumenti di conservazione della biodiversità coltivata e allevata e della cultura gastronomica tradizionale.

Da parte sua, la presidente del Parco del Delta del Po Emilia Romagna, Aida Morelli, ha così commentato la presenza alla finale calabrese: “È stato importante partecipare a questa coinvolgente disfida culinaria perché ci ha regalato un ulteriore elemento di attrattività del Parco, mettendo in luce i sapori autentici del territorio e promuovendo un’esperienza enogastronomica unica e sostenibile. Upvivium, infatti, non rappresenta solo un concorso di alta cucina, ma anche e soprattutto un modo per conoscere il territorio attraverso i suoi prodotti e la loro preparazione”.

www.upvivium.it

Lamberto Mazzotti