La mia Romagna non smette mai di sorprendere: questa volta sono a Bagnacavallo, nel cuore della Bassa. Una cittadina tranquilla come tante, ma che non manca di piacevoli sorprese. Pensate che proprio qui qualche decennio fa è stata scoperta in un convento di clausura una delle più belle madonne di Albrecht Dürer, lascito rinascimentale di una nobile badessa. E sempre qui opera Maria Rosa Bagnari, l’amica passionaria del folclore e del sapere contadino, che con incredibile determinazione, ha creato e fa crescere un interessante Ecomuseo delle Erbe palustri.
Un locale storico tra le viuzze
Sempre qui, nascosta tra le viuzze del centro, è in attività una delle osterie più antiche e autentiche del territorio romagnolo: Burniti è una perla rara con un’atmosfera piacevolmente tranquilla e familiare, con i vecchietti che giocano ancora a carte e parlano di donne e politica (non so in quale ordine!) con a fianco un onesto bicchiere di sangiovese.
Qui si può anche mangiare: pochi tavoli e lista del giorno essenziale, ma di notevole sostanza.
L’azdora si chiama Maria e da tanti anni propone agli avventori, con amorevole passione, i piatti della pura tradizione romagnola, quelli che le massaie preparavano in casa quotidianamente con ingredienti assolutamente stagionali e di giusto prezzo.
I consigli di Maria
Inizialmente ero solo a cenare e la signora Maria mi ha consigliato dei Passatelli in brodo appena preparati, poi io avrei desiderato la Trippa (uno dei miei cavalli di battaglia), ma lei mi ha orientato verso il Baccalà al forno, accompagnato dalle verdure al forno.
La minestra era buona, ma il baccalà addirittura ottimo con una carne morbida e spessa (era indubbiamente un taglio pregiato).
L’ostessa, curiosa, si è soffermata al mio tavolo e il discorso è caduto sulla modalità di preparazione del ragù (uno dei miei elementi di giudizio gastronomico); da Burniti il sugo “pippa” per almeno tre ore e è costituito da ingredienti di prima qualità.
Trippa o Coniglio?
Il discorso è proseguito sul suo coniglio arrosto (niente vino, ma solo birra per bagnarlo) e mentre mi stavo annotando i piatti da ordinare sicuramente la prossima volta (trippa o coniglio dopo le imperdibili tagliatelle al ragù) mi è giunto dalla cucina un piattino fumante di ragù da assaggiare, pena… la scomunica culinaria.
Al mio rifiuto di assaggiare infine il Latte alla Portoghese della casa, Maria mi ha regalato una piccola divertente smorfia, ma il mio giudizio positivo certamente non cambia, anzi tornerò quanto prima ai tavoli di Burniti ad assaggiare gli altri piatti.
Osteria da Burniti
Via Fiume 23 – Bagnacavallo (RA)
Tel. 0545 61064
- Osterie d’Italia: da 35 anni premia la cultura del buon cibo - Novembre 7, 2024
- Alla Scoperta dei migliori Sapori della “Romagna Autentica” - Novembre 4, 2024
- Il Mercato Coperto di Ravenna vince la sfida gastronomica del Delta del Po - Ottobre 16, 2024