II talento di uno degli chef più noti di Bologna, Massimiliano Poggi, incontra la migliore tradizione della cucina emiliana con il piatto simbolo della città felsinea: le tagliatelle al ragù, che dal 13 settembre sono presenti nel menù della Trattoria Vecchia Bologna, il ristorante della famiglia Chiari all’interno dell’Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna.
La Buona Cucina in Aeroporto
Oggi sono sempre più numerosi gli scali aeroportuali dove è possibile assaggiare piatti cucinati da grandi cuochi e godersi le ore di attesa in ambienti piacevoli e curati. L’aeroporto Marconi di Bologna è stato un precursore di questa nuova tendenza, intuendo già da tempo tutta la potenzialità che la cucina regionale emiliana, in relazione al turismo enogastronomico, avrebbe potuto manifestare.
All’interno dello scalo bolognese, i punti vendita e ristoro Vecchia Malga esprimono livelli di qualità ed immagine del buon cibo emiliano in un ambiente accogliente. La collaborazione tra le due realtà quest’anno ha alzato il livello, coinvolgendo Massimiliano Poggi, cuoco tra i più rappresentativi della città felsinea.
Tagliatelle o Spaghetti alla Bolognese?
Dal 13 settembre, nel menù del ristorante in Sala Imbarchi Schengen è presente il piatto “Non chiamateli Spaghetti alla Bolognese. Un souvenir di Bologna”. Si tratta di una tagliatella condita con ragù contadino, firmato da Poggi in omaggio a una ricetta di famiglia, ma realizzato con la sua alta capacità tecnica. Un piatto ghiotto, cucinato con la passione e il rispetto che richiede la tradizione, ma anche pensato con l’ironia che contraddistingue lo chef. Come è nel suo stile, Max ama divertire i propri commensali con evocazioni e provocazioni, e per questo emblematico piatto tradizionale ha scelto un nome che sfida la fama degli Spaghetti alla Bolognese.
Eccellenze Gastronomiche sotto le Due Torri
In un ambiente internazionale, come quello aeroportuale, viene quindi aggiunto un importante tassello alla valorizzazione dell’eccellenza gastronomica di Bologna, attraverso uno dei suoi piatti più amati, ma ancora troppo poco conosciuti all’’estero.
La collaborazione tra Max Poggi, la famiglia Chiari e l’aeroporto Marconi è assai importante: il ristorante si trova infatti nell’area commerciale della Sala Imbarchi Schengen dell’aerostazione bolognese, e rappresenta uno spazio dedicato alla ristorazione molto conosciuto dai passeggeri, in uno degli scali più importanti d’Italia (6,3 milioni di passeggeri nei primi 8 mesi del 2019).
L’obiettivo è offrire al pubblico italiano, ma soprattutto a quello straniero, sempre più alla ricerca del vero made in Italy, un’esperienza di gusto di alto livello, ben rappresentativa della storia culinaria della città petroniana.
Specialista d’informazione agro-alimentare, dal 2017 Lamberto Mazzotti si occupa, come consulente ed esperto, di comunicazione e cultura del cibo per importanti soggetti imprenditoriali e redige articoli e reportage per riviste di gastronomia e turismo.
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