Le mille piacevoli sorprese della Dolenjska

Nel cuore della Slovenia, la Gostilna Javornik è la base per un viaggio affascinante tra gastronomia, natura incontaminata e vestigia del passato della Dolenjska.

1215
Foto Janko Ferlic

La Dolenjska o Bassa Carniola è una regione della Slovenia adagiata tra la conca di Lubiana e il fiume Sava, vicino al confine con la Croazia. Il capoluogo è Novo Mesto, una città ricca di storia e di vita.

Siamo in un ambiente accogliente e incontaminato, dove la natura è sovrana con boschi, prati e fiumi dalle acque chiare.

Sparse nella campagna ci sono fattorie, vigneti e zidanice (le caratteristiche capanne dei vignaioli), dove è possibile godere della tradizionale ospitalità e gustare le svariate specialità della cucina casalinga, unite ai prodotti dell’artigianato locale.

La valle del Mirna, con Šentrupert, e la sua imponente chiesa gotica, le pittoresche colline e i dolci declivi coperti da vigneti, chiese e castelli, rappresenta uno dei paesaggi più suggestivi di questa regione della Slovenia.

Le bellezze naturali e culturali presenti nei dintorni sicuramente vi conquisteranno, ma non di meno la cucina della Gostilna Javornik, un istituzione gastronomica per i buongustai locali con la sua ampia e irresistibile offerta di specialità della cucina tradizionale con qualche corretta “ingerenza” italiana.

Dal momento che lo slogan del ristorante rammenta che “i migliori piatti sono quelli preparati nel forno a legna”, potrete gustare una irresistibile focaccia fumante (pogača) spalmata con uno squisito paté di pollo o con un profumato burro alle erbe aromatiche. Ogni giorno le donne di Javornik hanno poi la buona abitudine “tutta italiana” di preparare la pasta fresca (ravioli (zlinkrofi), gnocchi, tagliolini e tagliatelle) da condire poi con i sughi più vari, dai tradizionali condimenti ai funghi e alla ricotta alla proposta innovativa di un “calamari & asparagi” per chiudere coi tipici gnocchi gratinati al forno.

I consigli di Goran Pevec

Anche la lista dei secondi è ampia e di grande qualità: Goran Pevec, il simpatico patron di Javornik, prepara il maiale con patate arrosto cotto nel forno a legna, il roastbeef con il rafano, l’arrosto di vitello preparato nel forno a legna, l’agnello con le erbe, cotto nel forno a legna, il tacchino con pomodorini, paprica dolce e fondo bianco, la tagliata di manzo affumicata, utilizzando carne da allevamenti biologici (eco-beef). A questi piatti bisogna poi aggiungere anche quelli a base di pesce fresco.

A fine pasto, immancabile, un bicchierino di kostelska rakija, il tradizionale distillato di frutta a base di mele, pere, prugne o ciliegie. Con la nuova generazione, rappresentata dallo giovane chef Jan Pevec, vengono proposti anche menù degustazione a base di prodotti stagionali.

La trattoria Javornik può diventare la base per interessanti escursioni naturalistiche, artistiche e… gastronomiche nella zona collinare compresa tra Šentrupert, Sevnica, e Šmarješke Toplice.

Il Museo dei Fienili all’aperto di Šentrupert

Da non perdere è sicuramente il primo Museo dei Fienili all’Aperto (kozolci). Si tratta del l’unica istituzione di questo tipo al mondo, dove vengono restaurati, conservati e proposti al pubblico i vecchi fienili, struttura agricola tipica per l’essicazione del foraggio. In totale sono visibili 19 fienili di varie tipologie, che rappresentano lo sviluppo di questi tipo d’architettura durante i secoli, tenendo conto che il fienile più vecchio è dell’anno 1795.

Cviček, un vino da non perdere

Durante le escursioni nella Dolenjska, è d’obbligo la degustazione del caratteristico vino Cviček proveniente dai vigneti locali e acquistabile presso l’enoteca Brcar di Hom, dove si apre una splendida visuale sull’intera valle, da Mirna a Mokronog. In quest’ultimo paese vi aspetta la fattoria Gorišek, dove potete gustare vari tipi di formaggi freschi di pecora e osservare dal vivo la sua produzione casearia.

Tra i monumenti di spicco del territorio c’è anche la Parrocchiale di San Ruperto a Šentrupert, una delle più antiche chiese gotiche della Slovenia.

Santa Emma e la Parrocchiale di San Ruperto

La fondazione di questo monumento si deve alla generosità della contessa Hemma di Carinzia, poi Santa Emma, fondatrice del maestoso duomo di Gurk, dove è sepolta. Fu proprio grazie alla sua donazione di queste terre che si costruì la prima chiesa di Šentrupert attorno al 1044, diventando fin da subito il più importante luogo di culto della Dolenjska.

In passato le dolci colline della valle, oltre che dalle chiese, erano ornate da numerosi castelli, dei quali solo pochi sono arrivati fino ai tempi nostri. Tra questi figura anche il castello di Mirna che si erge silenziosamente dalle sue rovine.

Alla fine della nostra “scorribanda” in questo angolo ancora poco conosciuto della Slovenia rimane il ricordo nitido di un ambiente piacevole e accogliente, il sentirsi un po’ dolejnc e il desiderio di ritornare quanto prima in Dolenjska.

www.visitdolenjska.euwww.javornik.com

Lamberto Mazzotti