“Stoccafisso senza Frontiere” ha concluso Tipicità 2019

Come da tradizione, anche la 27a edizione di Tipicità, contraddistinta da ben 130 eventi in tre giorni, si è conclusa con uno special event, unico nel suo genere e molto atteso dai gourmet: Stoccafisso senza Frontiere. Una singolar tenzone dei sapori che ha richiamato nelle Marche cuochi da ogni angolo dello Stivale, in particolare da quei territori che tradizionalmente amano gustare lo stoccafisso, ossia il pregevole merluzzo artico della specie gadus morhua, pescato nei gelidi mari del circolo polare artico ed essiccato al vento polare.

Un imperdibile appuntamento che si perpetua ogni anno, all’inizio del mese di marzo, proponendo un inconsueto “Giro d’Italia” dello stocco.

Dal Friuli Venezia Giulia alla Sicilia, dalla Liguria alla Calabria, dal Veneto alle Marche, toccando l’Emilia Romagna, l’appetitosa carovana approda nelle località che hanno lo stoccafisso quale comune denominatore gastronomico.

Come tradizione ormai vuole, questa originale e gustosa “prova iridata”, alla quale ha preso parte una quindicina di cuochi, ciascuno con la propria ricetta tipica di stoccafisso, anche quest’anno è andata in scena a Fermo a conclusione di Tipicità.

Si è trattato di una vera e propria celebrazione dell’ineguagliabile merluzzo essiccato che ha visto protagonisti gli chef Luciano ed Elena Odorico con lo “stoccafisso ai profumi friulani”; Norberto Magnani con le “frittelle di baccalà alla Modenese”; Gabriele e Alessio Ferron con il “risotto al baccalà mantecato”; Michela Polverini con lo “stoccafisso all’Anconitana”; Guido Gennaro con lo “stoccafisso alla Fermana”; Sabrina Attanasio con lo “stoccafisso all’Elpidiense”; Alessandro Giuseppe con lo “stoccafisso allo sfincione siciliano”; Nicola Alessi con lo “stoccafisso di Calabria”; Paolo Ghione, con la “buridda”; Alessandro Capecci con lo “stoccafisso in salsa”; Massimo Cirone, con lo “stoccafisso dei benedettini di Parma” (sec. XVIII); Davide Spanghero con lo “stoccafisso alla Bisiaca”; Elio Bertoldo con il “baccalà alla Vicentina”.