Congrega dei Liffi, che piacevole sorpresa!

A Quattro Castella, nella montagna reggiana, un’originale associazione culturale ricerca, prepara e divulga un’ottima cucina di pesce marino.

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Se qualcuno pensa a un gruppo di buontemponi, amanti del buon cibo, è sulla strada sbagliata: la Congrega dei Liffi è molto di più.

Nata nel 1981 a Quattro Castella, in provincia di Reggio Emilia, da una costola del club subacqueo “Sesto Continente”, questa associazione culturale si dedica, da più di quarant’anni, attraverso l’attività volontaria dei propri soci, allo studio, la preparazione e la divulgazione della cucina del pesce di mare.

la Congrega dei Liffi.

Liffo”, in dialetto reggiano, significa qualcosa di misto tra gaudente e goloso, con un’aura di autocompiacimento sereno e giocoso e gli ottanta soci della Congrega rappresentano veramente un gruppo di amici che amano cucinare e che ogni settimana si incontrano per sperimentare nuove ricette, imparare e, ovviamente alla fine, degustare ciò che hanno preparato.

L’amore per il mare e i suoi frutti

“L’attività, professionale, ma non professionistica, della Congrega – ha dichiarato il presidente Gian Luigi Cuoghi –  ruota attorno al prodotto ittico e si sviluppa anche attraverso l’organizzazione di corsi e stage, la pubblicazione di libri e la collaborazione con scuole alberghiere, ristoranti, associazioni e aziende, in Italia e all’estero. Forti dell’esperienza raggiunta con l’organizzazione di oltre 200 lezioni, ogni anno, tra settembre e giugno, organizziamo corsi e incontri sulla cucina marinara, a vari livelli, rivolti a tutti, dai principianti agli esordi ai cuochi esperti. In particolare, i nostri corsi, suddivisi tra lezioni teoriche e sessioni pratiche, nascono con l’obiettivo di consentire a chiunque di cucinare bene, divertendosi.

La grande passione e la piacevole spensieratezza consentono ai “Liffi” di trasmettere con facilità le tecniche di cucina e le loro ricette, frutto di anni di sperimentazione sulla cucina di pesce”.

Passione, competenza e… sano divertimento

Non essendo una realtà imprenditoriale con fini di lucro e nemmeno un ristorante, la brigata dei Liffi si dedica ai fornelli con passione, competenza e una buona dose di sano divertimento. Per questo, il concetto di “Ricerca & Sviluppo” all’interno della Congrega assume grande importanza perché consente di mantenere al massimo livello la creatività e la tecnica di cucina.

Durante le serate di gastronomia ittica vengono descritti ai partecipanti i pesci che verranno utilizzati, illustrate le tecniche e le ricette inserite in menù. La preparazione dei piatti viene seguita in diretta ai fornelli con l’aiuto di telecamere fisse e mobili posizionate all’interno della cucina. Nel corso della ceno, poi, viene degustato e discusso quanto preparato.

Invito a cena… con cronaca

Dal momento che è prevista la possibilità di invitare qualche ospite ai loro mercoledì gastronomici, ne ho approfittato per riportare la cronaca di una splendida cena.

Polpette di tonno, mozzarella e coccolime.

Innanzitutto qualche cenno sul rigido “protocollo” delle serate. Il menù di 4 portate viene perfezionato nel corso della settimana con il presidente che fornisce una scheda estremamente dettagliata della ricetta a ciascuno dei 4 capi brigata, responsabile con i suoi aiutanti della sua perfetta realizzazione. La composizione della brigata di cucina, all’incirca 20 persone, cambia ogni settimana così che ogni “liffo” può migliorare la propria preparazione individuale.

L’atmosfera ai fornelli è estremamente amichevole, con grande impegno per superare le difficoltà tecniche, ma anche tanta allegria. In ogni caso, non c’è la minima superficialità, perché viene profusa molta cura in tutte le fasi di lavorazione, dalla preparazione della sfoglia all’allestimento finale del piatto, per concludersi con l’abbinamento accurato dei vini.

Filetto di pesce quasi grigliato,polpa di melanzana e passion fruit.

La “mia” cena si è aperta con le Polpette di tonno, mozzarella e coccolime; a seguire Alici croccanti, gorgonzola, maionese di sedano e salsa piri piri. Dopo gli antipasti, è stato servito un Filetto di pesce quasi grigliato, polpa d melanzana e passion fruit. Una originale consuetudine della Congrega prevede di servire il primo piatto dopo il secondo e prima del dessert, così per gustare appieno il piatto principale: in tavola sono arrivati i Ravioli di gamberi con colatura di pomodoro e crema di ricotta. In chiusura un coreografico, quanto squisito, Romagna Mia ovvero Mousse alle fragole, mango, mare e raggi di sole. Al termine d ogni portata discussione sulla realizzazione del piatto, difficoltà tecniche incontrate e possibili miglioramenti.

Romagna Mia, mousse alle fragole, mango, mare e raggi di sole.

In sede di valutazione, ho ritenuto di non esprimere giudizi sulle singole portate perché l’intero menù ha evidenziato un livello qualitativo molto alto, rafforzato dall’armonia sensoriale generale, partendo dal gusto eccellente delle alici fino all’impatto visivo del dessert.

Serata da ricordare alla Congrega dei Liffi e complimenti alla brigata in cucina lo scorso 31 maggio!

www.lacongregadeiliffi.it

Lamberto Mazzotti