“Mirò. Il Colore dei Sogni” in mostra alla Magnani-Rocca

Nell’ambito di "Parma, Capitale italiana della Cultura 2021", 50 opere del grande artista spagnolo sono in esposizione alla splendida Villa dei Capolavori di Traversetolo (PR).

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Le splendide sale della “Villa dei Capolavori” di Mamiano di Traversetolo (PR), sede della Fondazione Magnani-Rocca, ospitano fino al 12 dicembre 2021 “Mirò. Il Colore dei Sogni”, originale mostra sul grande e anticonformista pittore spagnolo.

Joan Mirò. Le chant de loiseau, la ros e la lune 1955. Foto di Joan Ramon Bonet.

“Un innocente col sorriso sulle labbra che passeggia nel giardino dei suoi sogni”: così il poeta Jacques Prevert descriveva Joan Mirò, celeberrimo artista spagnolo vissuto in una delle epoche più fervide della storia dell’arte. Arte, la sua, fondata non tanto sull’immagine tradizionale, quanto su sensazioni, emozioni immediate e suggestioni: colori brillanti e forti contrasti, linee sottili e soggetti allucinati e onirici.

50 opere in esposizione a Traversetolo

La mostra, realizzata in collaborazione con Fundacion Mapfre di Madrid, attraverso cinquanta opere fra gli anni Trenta e gli anni Settanta per la gran parte a olio su tela, propone un percorso che, orchestrato come una partitura musicale, evidenzia la sfida continua operata dall’artista nei confronti della pittura tradizionale.

Ad essere particolarmente documentati in mostra sono gli ultimi decenni di attività di Mirò, con tele di grande formato e poetica bellezza, come Personnage et oiseaux devant le soleil e Personnage devant la lune, e i temi ricorrenti che egli reinventa con frequenza – con l’uso costante di simboli come le stelle, gli uccelli o la donna, e le fantasiose rappresentazioni di teste – nello stesso tempo sottolineando influenze così diverse, come la tradizione popolare, la calligrafia asiatica o i graffiti urbani.

Un artista trasgressivo e anticonformista

Trasgressivo e anticonformista, l’artista affianca alla sua anima più contemplativa una poetica unitaria tra sogno e colore, così da sfuggire alla banalità e al convenzionalismo, dando vita a un linguaggio artistico universale ma allo stesso tempo unico e originale. Come affermava Mirò: “Una semplice pennellata può dare libertà e felicità”.

 

www.magnanirocca.it

Lamberto Mazzotti