Arrivano nuovi percorsi slow tra Bologna e Ravenna!

Scopriamo il Comprensorio di Imola e Faenza con il turismo lento: tanti itinerari, da percorrere a piedi o in bici, per conoscere le eccellenze della Romagna.

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Il Comprensorio Turistico Imola Faenza propone in Emilia Romagna, tra le province di Bologna e Ravenna, 16 itinerari da percorrere a piedi e in bicicletta di varie difficoltà, adatti dagli sportivi esperti alle famiglie con bambini. Seguendo il trend del turismo lento e di prossimità, l’obiettivo è di valorizzare le particolarità artistiche, gastronomiche e paesaggistiche di questi territori, unendoli al benessere che deriva dallo sport e dal contatto diretto con la natura.

La natura a portata di mano

Ad Imola, nota per l’autodromo Enzo e Dino Ferrari, è possibile intraprendere un percorso di 5,8 km che si snoda tra le suggestive specie arboree del Parco delle Acque Minerali e il Monte Castellaccio, dove sono stati rinvenuti reperti risalenti all’età preistorica, oggi conservati presso il Museo Scarabelli.

Borgo Tossignano è la meta adatta per le famiglie e per i piccoli gruppi, grazie alle escursioni guidate della durata di una o mezza giornata alla scoperta del Parco della Vena del Gesso Romagnola. Lungo il percorso, della lunghezza di 5,2 km è possibile visitare anche il cinquecentesco Palazzo Patronale al cui interno si trova il Centro Visite “I Gessi e il Fiume”.

Gli amanti delle castagne troveranno particolarmente interessante l’itinerario che corre lungo il borgo di Castel del Rio. Oltre gli incantevoli boschi, dove da oltre 500 anni viene coltivato il Marrone di Castel del Rio IGP, la cittadina ospita un Museo dedicato interamente alla castagna ed uno sulla Linea Gotica.

A proposito di eccellenze eno-gastronomiche, esistono altri due percorsi che le celebrano a dovere.

Il primo è quello relativo alla Torre di Oriolo, una costruzione davvero singolare con pianta esagonale a due angoli retti. Raggiungibile tramite il Sentiero dell’Amore, la Torre di Oriolo è circondata da numerosi agriturismi, presso i quali è possibile non solo assaggiare i vini tipici, ma anche cimentarsi nella preparazione della sfoglia e della piadina. La lunghezza del percorso è di 4,8 km. Di interesse gastronomico è anche il Sentiero dell’Olio nella sua “capitale” romagnola, Brisighella.

Oltre ad essere uno dei Borghi più belli d’Italia per le sue meraviglie architettoniche, dalla Torre dell’Orologio alla Via degli Asini, Brisighella è famosa per il suo pregiatissimo olio. La Pieve di San Giovanni in Ottavo, ad esempio, di origine romanica, conserva nella cripta un frantoio risalente all’epoca romana, così come la cultivar da cui viene prodotto l’olio insignito della DOP nel 1996. Gastronomia, storia e architettura caratterizzano questo sentiero di 7,6 km

 

Per concludere i percorsi a piedi, vi consigliamo il Sentiero degli Abissi nel Parco della Vena del Gesso Romagnola. Oltre ad interessanti caratteristiche di tipo geologico, il Parco ospita, grazie al suo microclima particolare, numerose specie di flora e fauna. Imperdibile è la Lapis Specularis di Ca’ Toresina, risalente all’epoca romana. Il percorso è lungo circa 3 km.

Itinerari in bike per grandi e piccoli

Non solo percorsi a piedi, Imola è anche tappa di partenza di interessanti itinerari bike. Il primo itinerario, con partenza da Imola, conduce a Dozza una galleria d’arte a cielo aperto. I muri di questo piccolo borgo sono infatti adornati da vere e proprie opere d’arte, residuo delle varie Biennali del Muro Dipinto. Ad arricchire il quadro, concorrono la Rocca e l’Enoteca Regionale dell’Emilia Romagna in un percorso di 19,8 km, all’insegna dell’arte e del gusto.

Si procede con un secondo itinerario che ha come tappa di arrivo Castel San Pietro Terme, meta slow per eccellenza. Un tempo prestigiosa stazione termale, Castel San Pietro è naturalmente vocata agli sport outdoor dal golf alle escursioni trekking e, naturalmente, in bici.  16,3 km da percorrere con lentezza lungo la Valle del Sillaro.

Tra ulivi e frutteti si arriva nella suggestiva Valle del Santerno, dove è possibile intraprendere un percorso di 15,7 km all’interno del Parco della Vena del Gesso. Qui il panorama è davvero imperdibile. La Riva di San Biagio, ad esempio è uno scorcio unico nel suo genere.

Arte e vigneti sono i protagonisti del terzo itinerario che conduce a Faenza, patria della ceramica. Oltre al Museo Internazionale, dedicato al prezioso materiale in cui sono anche custodite opere di Chagall e Picasso, la città è caratterizzata da un centro storico davvero elegante (basti pensare a Piazza del Popolo e Palazzo Milzetti) e da numerose botteghe in cui è possibile acquistare souvenir d’autore. Il percorso è lungo circa 34 km.

Il percorso a piedi tra i colli di Brisighella, patria dell’olio, è fattibile anche in sella alla propria bici. In 19 km è possibile scoprire i monumenti più interessanti e la natura incontaminata che contraddistingue questo borgo.

Casola Valsenio propone, infine, un percorso lungo 12,5 km: una vera e propria passeggiata nei luoghi cari allo scrittore faentino Alfredo Oriani, considerato anche padre del cicloturismo. Nella Casa Museo Cardello, a lui dedicata, è infatti custodita la bici con la quale percorse il viaggio di un mese tra Romagna e Toscana documentato nel romanzo “La bicicletta”. Casola, inoltre, ospita il meraviglioso Giardino delle Erbe “Augusto Rinaldi Cerioni”, dove sono coltivate oltre 500 varietà di erbe officinali.

 

www.imolafaenza.it