Pescheria Tre Ponti, un mare di specialità ittiche

La grande pescheria di Comacchio propone ogni giorno una selezione ampia e accurata di pesci, molluschi e crostacei, provenienti dalle migliori marinerie d’Italia.   

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La pescheria Trepponti della famiglia Cavalieri è la più famosa di Comacchio con il suo magnifico bancone del pesce, che espone, come tante opere d’arte, i migliori frutti (pesci, molluschi e crostacei) della pesca in mare.

Oltre ad offrire ogni giorno anguilla fresca e marinata, baccalà al sale, cannolicchi e capesante, vongole e peoci, scampi e gamberi, branzini e rombi, tonni e pesci spada, la pescheria Trepponti “regala” agli amici di Gustiamo anche preziosi consigli per la scelta del pesce e una ricetta tipica della cucina comacchiese.

Come riconoscere il pesce fresco

Cucinare il pesce per saperne esaltare il sapore è divertente e meno complicato di quanto possa sembrare. In ogni caso, è di fondamentale importanza sapere riconoscere il buon pesce.

Ecco i consigli della pescheria Trepponti per riconoscere il pesce fresco:

  1. Il pesce fresco profuma. Profuma di mare, di iodio, di salsedine.
  2. Il pesce fresco ha il corpo brillante con un film lucido che rende la pelle cangiante alla luce. La freschezza si riconosce anche dal tatto viscido e scivoloso tra le mani.
  3. Un occhio vivido, ancora gonfio (che esce leggermente dal bulbo oculare) e con la pupilla nera è sinonimo di freschezza.
  4. Fate caso alla rigidità del corpo. La coda del pesce non deve afflosciarsi.

 

Risotto d’Anguilla

Ingredienti (per 5 persone)

500 g di riso del Delta

1 carota piccola

1 cipolla

½ costa di sedano

1 kg di anguille

1 cucchiaio di concentrato di pomodoro

1 pizzico di noce moscata

170 g di Parmigiano Reggiano grattugiato

olio extravergine di oliva

sale

 

Preparazione

Pulire le anguille, raccogliendo le frattaglie con il sedano, la carota e mezza cipolla in una pentola, aggiungere dell’acqua e preparare un buon brodo.

Con l’altra cipolla triturata fare il fondo in una pentola con un filo di olio e rosolare la polpa dell’anguilla. Poi aggiungere 170 ml di acqua e proseguire la cottura per mezz’ora, fino a che l’anguilla sia ben cotta.

Passare tutto al passaverdura o utilizzare un robot da cucina per ottenere una crema fluida.

In un tegame a parte procedere alla cottura del riso: fare tostare i chicchi di riso in poco olio, poi aggiungere la crema di anguille, la noce moscata e la scorza grattugiata del limone.

Unire il pomodoro concentrato, portare a cottura, aggiungendo il brodo di anguilla preparato prima con le frattaglie, man mano che viene assorbito.

Due minuti prima di spegnere il fuoco cospargere il risotto con il Parmigiano grattugiato e regolare di sale. Servire caldissimo.

 

www.pescheriatrepponti.it

 

Lamberto Mazzotti